giovedì 12 gennaio 2017

I Babilonesi



Abbiamo guardato insieme questi video per cercare di capire meglio chi erano i Babilonesi



La civiltà dei sumeri durò quasi 2000 anni, molti furono i popoli che cercarono di sopraffarla per impossessarsi della terra particolarmente fertile che costituiva una ricchezza preziosa per gli abitanti, vi riuscirono infine i Babilonesi che, con il loro insediamento definitivo, ne decretarono la fine della civiltà.
Il re dei Babilonesi, Hammurabi, era un abile guerriero che riuscì a riunire tutti i popoli da lui conquistati in un unico grande impero, questo circa nel 1800 a.c.
Hammurabi stabilì la capitale del suo regno nella città di Babilonia, una delle più grandi e ricche di tutta la Mesopotamia.
Babilonia si presentava come una città splendida, era attorniata da mura difensive solide e riccamente decorate e i giardini pensili del palazzo reale erano considerati una delle sette meraviglie del mondo antico per quanto erano stupefacenti.
Della civiltà babilonese si ricorda spesso il codice di Hammurabi, ovvero le leggi incise su una stele di pietra ed esposte nei luoghi pubblici per incoraggiare il popolo a non farsi giustizia da soli ma a rivolgersi, in caso di bisogno, alle autorità preposte. Il codice di Hammurabi era basato sulla legge del taglione che prevedeva una condanna equivalente alla colpa commessa, da questa legge nasce per esempio il detto "occhio per occhio" che significava appunto che sarebbe stato cavato l'occhio a chi l'avesse cavato a qualcun altro.
Allo stesso modo chi per incuria danneggiava le proprietà di altri doveva rifondere i danni, o pagare il prezzo dello schiavo altrui per qualsiasi causa leso.
La società dei babilonesi prevedeva tre tipi di status, c'erano gli uomini liberi, possidenti terrieri, c'erano i funzionari e i dipendenti del re, che vivevano in condizione di semiliberi e c'erano infine gli schiavi, destinati ai lavori pesanti e considerati oggetti e non persone.